Convegno di Medicina Psicosomatica

Corso inserito nel programma ECM/CPD della Regione Lombardia
Programma dell'anno accademico 2013-2014

La psicosomatica ecobiopsicologica è un approccio nato dagli sviluppi epistemologici della complessità che mette al centro del suo interesse la relazione fra l’uomo e i suoi archetipi. La sua attività primari a non consiste solo nell’occuparsi degli aspetti medici o psicologici quali emergono dalle fonti istituzionali del sapere (ospedali, cliniche, ambulatori, ecc.), quanto consiste nel mettere in relazione i sintomi e la malattia con gli aspetti amplificativi dell’inconscio, tratti dalla conoscenza della psicologia analitica, della mitologia, dello studio delle relazioni della vita e dell’immaginario. La linea guida del corso è di mettere in relazione gli aspetti psicodinamici dell’inconscio personale, presenti nei sintomi e nelle malattie, con i temi dell’inconscio collettivo. Anche la psicoanalisi classica aveva l’ambizione di mettere in relazione le problematiche della malattia con gli aspetti più amplificativi dell’uomo, ma la novità della teoria ecobiopsicologica, riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca come fondamento per una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, è quella di riconoscere come l’espressività del corpo e della sua patologia siano correlabili analogicamente con gli aspetti dell’archetipo del Sé. Il Sé, in quanto fattore d’ordine della totalità psicosomatica, è responsabile non soltanto delle immagini simboliche, ma anche degli eventi corporei pertinenti alle immagini stesse, affinché l’“essere psicologico” non si nasconda più dietro le finzioni e le rappresentazioni delle “maschere dell’Io”, ma compaia come il vero e proprio “dramma” dell’anima che ricerca se stessa e la propria individuazione. Il metodo ecobiopsicologico riconosce nell’uso consapevole del simbolo e dell’analogia la possibilità di correlare gli aspetti corporei con gli analoghi psichici, tanto personali quanto collettivi. La diagnosi ecobiopsicologica risulta pertanto più rispettosa della completezza dell’essere umano, della sua originalità e autenticità, e nondimeno, consente di mantenere costantemente presente l’importanza della relazione che il corpo intrattiene con la psiche, e con gli aspetti culturali, sociali e spirituali. Sul piano terapeutico e della relazione d’aiuto, l’approccio multidimensionale ecobiopsicologico consente un costante confronto con i diversi approcci terapeutici, permettendo così di avvicinarsi a quella condizione descritta da S. Nacht, secondo cui “… il terapeuta più abile è colui che sa far nascere l’amore in un corpo che ne è privo”, dolorosamente ripiegato nel suo conflitto, che l’ha reso estraneo al propria individuazione.


DOCENTI

Dr. Diego Frigoli
Fondatore e promotore del pensiero ecobiopsicologico, è Psichiatra, Psicoterapeuta, Presidente dell’ANEB e Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto ANEB. Direttore Responsabile di MATERIA PRIMA – Rivista di Psicosomatica Ecobiopsicologica. Già ricercatore presso la clinica psichiatrica dell’Università degli Studi di Milano. Autore di numerose pubblicazioni, libri e articoli, in ambito clinico e psicosomatico. Tra le sue recenti pubblicazioni: La psicosomatica: il significato e il senso della malattia, Ecobiopsicologia: psicosomatica della complessità, Intelligenza analogica, Fondamenti di terapia ecobiopsicologica, Psicosomatica e Simbolo. Si segnala come innovatore nello studio dell'immaginario con particolare riferimento all'elemento simbolo in rapporto alla sue dinamiche fra coscienza individuale e collettiva.

Dr. Giorgio Cavallari
Psichiatra e Psicoanalista junghiano. Socio fondatore dell’ANEB, Direttore Scientifico e docente nella Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto ANEB. Direttore Scientifico di MATERIA PRIMA – Rivista di Psicosomatica Ecobiopsicologica. Analista ordinario e docente nel Centro Italiano di Psicologia Analitica. Membro dell’International Association for Analytical Psychology. Ha pubblicato diversi volumi tra cui L’uomo post-patriarcale e Dal Sé al Soggetto. Con altri ricercatori dell’Istituto ANEB è co-autore dei testi La Forma, l’Immaginario e l’Uno, La psicosomatica. Il significato e il senso della malattia, Intelligenza analogica. Ha inoltre contribuito con un capitolo al volume internazionale di studi junghiani Jung Today.

Prof. Alberto Zatti
E’ professore Associato di Psicologia sociale e delle differenze di genere all’Università degli Studi di Bergamo. Ha insegnato Psicologia dinamica all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Psicologia dei gruppi all’Università Cattolica di Milano. E’ attualmente Direttore del Master in Psicomotricità educativa alla School of Management dell’Università di Bergamo. Già iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, ha lavorato nel campo delle ricerche psicologiche applicate al marketing e alla comunicazione pubblicitaria. E’  stato anche psicologo con compiti psicoterapeutici presso l’USSL 52 (Novara-Trecate). I suoi interessi di ricerca si muovono intorno all’area della comunicazione, quali il linguaggio, la motivazione, la relazionalità e l’emozionalità. Ha pubblicato diversi volumi tra cui La psicologia maschile spiegata alle donne (Liguori), Un dono per la coppia e Antropologia minima del piacere (FrancoAngeli).

Segreteria Scientifica
Dott. Giorgio Cavallari (Direttore Scientifico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto ANEB - Via Vittadini 3, 20136 Milano), tel. 0236519170, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


- Segreteria Organizzativa
Sig.ra Gabriella Corbelli - tel. 0236519170 - 3333707905 - fax 0236519171 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

   

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