Roberto Maroni ha cosi commentato la notizia "la ricetta elettronica sta funzionando, lo dicono i numeri: nel 2014 ci sono state 129.000 ricette elettroniche, nei primi dieci mesi del 2015 sono state 15.144.000. Questi sono i numeri e, ovviamente, siamo molto soddisfatti, perché significa semplificare, smaterializzare, risparmiare carta e tempo, vuol dire che questa misura funziona".
Peccato che a risparmiare carta sia solo la Regione Lombardia; per quanto riguarda il tempo, egregio presidente Maroni, la informo che il SISS, che già funzionava a singhiozzo, da quando i medici emettono le ricette "decolorate" (per cortesia chiamiamole con il loro vero nome) spesso si blocca e, se va bene, in una sessione di lavoro occorre riavviare il computer almeno una volta.
Se i dati sono veri, Regione Lombardia sulla carta ha risparmiato già 3 milioni di euro; di questi 3 milioni, 1 è stato stanziato per i medici di famiglia per coprire l'incremento delle costi dovuto all'acquisto della carta e delle stampanti a doppio cassetto ed al consumo di un maggior numero numero di toner.
Negli incontri tra parti sindacali e Regione ci era stato assicurato che eventuali risparmi sarebbero stati reinvestiti nella medicina del territorio: vedremo nelle prossime trattative se la Regione manterrà gli impegni assunti a suo tempo o se si trattava solo delle solite promesse non mantenute.