"Abbiamo disegnato un meccanismo istituzionale che può fare a meno di loro, credo comunque che ci siano molti medici di medicina generale contenti di questa soluzione".

Queste le dichiarazioni di Fabio Rizzi, 49 anni, presidente della “III Commissione permanente – Sanità e politiche sociali”, nel corso della presentazione della riforma della sanità lombarda a Bergamo nel mese di novembre 2015.

Autore della riforma lombarda della Sanità, Fabio Rizzi è stato arrestato martedì 16 febbraio nel corso di un'operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Milano insieme ad altre 20 persone a vario titolo ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbata libertà degli incanti e riciclaggio.

L’indagine, denominata “Smile”, ha consentito di ricostruire come un gruppo imprenditoriale abbia turbato in proprio favore l’aggiudicazione di una serie di appalti pubblici – banditi da diverse Aziende Ospedaliere per la gestione, in outsourcing, di servizi odontoiatrici – corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare.

La riforma della sanità lombarda “apre”, attraverso le UCCP, al possibile ingresso dei privati nell’erogazione dell’Assistenza Primaria; oggi le frasi pronunciate a novembre da Rizzo assumono un significato particolarmente inquietante, che i medici di famiglia faranno bene a non sottovalutare.  

   

Login  

   
© MMGLOMBARDIA 2012-2021