Il Garante della privacy ha fornito alcune precisazioni in merito alla consegna di certificati e ricette da parte del medico di famiglia ai propri assistiti.
Il Garante sottolinea che "va ricordato che prescrizioni e certificati medici ben possono essere ritirati anche da persone diverse dai diretti interessati, purché in base a una delega scritta da parte del paziente e mediante la consegna degli stessi in busta chiusa.
Qualora, pertanto, il paziente lo richieda, il medico potrà consegnare la ricetta al farmacista o ad altro soggetto appositamente delegato, purché in busta chiusa".
Sono 2 quindi le condizioni da rispettare per consegnare a persona diversa dall'interessato, e quindi anche al farmacista, le ricette del proprio assistito: la delega scritta del diretto interessato e la consegna tramite busta chiusa.
In allegato il testo integrale del documento del Garante pubblicato da "QuotidianoSanità" del 14.11.2014